giovedì 28 aprile 2011

Le conseguenze della fame

Questo è un articolo che successivamente invierò a www.icsm.it. I commenti e le domande sono bene accette, e anche le critiche. le vostre puntualizzazioni possono servire come spunti di approfondimento o di variazione sull'articolo stesso.


V° parte...

Se Atene piange, Sparta non ride.

Mentre gli Imperi Centrali dipendevano tutti in una certa misura dalle importazioni alimentari, le nazioni dell'E.C. erano in una situazione differente. La Francia era praticamente autosufficiente per l’alimentazione, mentre l'Inghilterra no. Quello che l'Impero Britannico faceva contro la Germania con le navi, la Germania lo faceva contro l'Inghilterra coi sommergibili.
Già nell'Aprile 1916, le stime governative Britanniche indicavano che le isole avevano un'autonomia alimentare di sole sei settimane. I prezzi degli alimentari salirono nell'ottobre contemporaneamente alla diminuzione della disponibilità di carbone per riscaldamento. Il governo Britannico cercò di correre ai ripari dando terra da coltivare e cercando di diffondere comportamenti virtuosi. La stessa famiglia reale diede l'esempio razionandosi il cibo. Queste misure non funzionarono, e la malnutrizione si insinuò nelle comunità povere. Quando gli uomini che coltivano la terra governativa furono richiamati sotto le armi, il governo costituì la W.L.A. (Women Land Army) una armata di lavoratrici agrarie volontarie. Da notare come queste misure corrispondano a un modo liberale di vedere il problema, cioè a una ritrosia assoluta dello stato a voler intervenire nella questione.Quando iniziò la campagna sottomarina senza limitazioni (Febbraio 1917) la situazione si aggravò, costringendo il governo a introdurre le tessere di razionamento. La prima cosa razionata, in Gennaio, fu lo zucchero. Successivamente, in Aprile, fu razionata la carne, il burro, la margarina e il formaggio. Ogni persona doveva essere registrata a una panettieria e una macelleria. Inoltre, fu gradualmente diminuita la quantità di alcol presente nelle bevande alcoliche.
Al contrario del sistema germanico, quello britannico funzionò, anche perchè le navi mercantili continuarono a arrivare. Il razionamento fece sparire la fame tra i poveri e, per assurdo, migliorò l'aspettativa di vita della popolazione. Rispetto all’anteguerra, il mangiare meno cibi grassi, e bere meno alcol, diminuì di un dato percentuale importante le morti tra i civili inglesi.
 Il sostanziale fallimento del blocco tedesco non toglie che gli alleati furono costretti a reagire in modo vigoroso contro di esso... l’adozione del sistema dei convogli e il Raid di Zeebrugge (31) sono un’indicazione di quando il problema fosse considerato grave .

(34) il Raid di Zeebrugge fu un’azione commando effettuata dalla marina inglese contro la maggiore base di sommergibili sulla costa Belga, appunto Zeebrugge. Fu cosiderata un’azione poco meno che suicida, ed ebbe uno scarso risultato pratico e un grande risultato propagandistico.


Crepe nel monolite prussiano.

Sebbene non sia molto noto, a Berlino le proteste contro la guerra iniziarono già nell'Agosto 1915. In questa manifestazione, almeno 500 donne protestarono di fronte al Reichstag lamentandosi degli alti prezzi degli alimenti, e del fatto che la panna non era così buona come era prima della guerra (?) e chiedendo il ritorno dei loro uomini dalle trincee. La manifestazione venne rapidamente soppressa dalla poliziei e l’avvenimento fu ufficialmente taciuto e nascosto. In Novembre, ci furono gravi agitazioni contro la penuria di cibo e la prosecuzione della guerra. In pratica, dopo il 1915, ci furono sempre proteste popolari e scioperi contro l’aumento dei prezzi e la scarsità di cibo. I dati dicono che nel 1915 gli scioperi coinvolgevano in media 1000 lavoratori in un mese. Nel 1916, 10.000 al mese. Nel 1917, 50.000. Ma non ci furono delle effettive rivolte contro l’ordine costituito. Questo dipese da più fattori. Uno era che tutti i partiti del parlamento Germanico erano nei fatti fedeli alla linea governativa (anche quello di basi marxiste, lo SPD Sozialdemokratische Partei Deutschlands partito socialdemocratico tedesco) e pro sforzo bellico (32), l’altro era che il governo si mosse attivamente per evitare pericolosi contestazioni (33). Lo stato agì primariamente attraverso la propaganda, affermando il primato della Germania, nazione civilizzatrice e non crapulona (come lo erano la Francia e la Gran Bretagna, secondo i propagandisti Germanici), asserendo la necessità per i civili di certi sacrifici, i quali erano considerati notevolmente inferiori a quelli dei militari al fronte, e secondariamente con azioni piuttosto rivoluzionarie , quali l’Ammasso del Grano (34) e il così detto Kriegssozialismus (socialismo di guerra). In mia opinione, questo socialismo dall’alto si poteva attuare solo nella Germania Guglielmina, in quanto le alte cariche dello stato erano Junker, cioè nobili, appartenenti all’antica nobiltà prussiana totalmente militarizzata da Federico il Grande. I pochi che non lo erano per sangue, aderivano completamente a questa cultura. Per essi, applicare delle politiche dirigistiche (sicuramente non liberali), dare ordini ai grandi capitalisti, e, a volte, favorire la gente comune, non era poi così lontano dallo loro mentalità, dato che si consideravano, ed erano, un classe sociale a parte, e tutti gli altri erano sudditi e sottoposti (35)... Tanto per rimarcare questo radicalismo statalista, durante gli scioperi del 1917 (conseguenza diretta del carestia) il responsabile del Kriegsamt (ufficio di coordinazione economica) Generale Gröener, si rivolse direttamente ai sindacati in nome del “partenariato sociale” e tolse ogni limitazione alla loro attività, insistendo perchè i rappresentanti sindacali entrassero nelle assemblee dei poteri locali (36).... Nonostante questo tentativo, gli scioperi continuarono, e allora furono usate misure prettamente militari quali arresti degli agitatori, corti marziali, coscrizione forzata, e uso dell’esercito per sedare le manifestazioni. Dopo il Kohlrbenwinter e la Rivoluzione d'Ottobre le proteste cambiarono. Adesso la gente non voleva soltanto più pane, ma anche un cambiamento politico. Il neonato USPD (Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands) (37) organizzò una serie di scioperi a Berlino, Kiel, Amburgo, e Halle, con la partecipazione di un milione e mezzo di operai. Nella sola Berlino manifestarono quattrocentomila addetti delle fabbriche di munizioni.

(32) Quindi, mancava una base politica e un’organizzazione della protesta.
(33) Del resto, sembra ci fosse una certa mano leggera da parte delle autorità contro queste proteste, almeno fino al 1917
(34) Costringere i contadini a dare il grano ai magazzini statali era una violazione delle proprietà privata. 
(35) E’ interessante che Lenin, l’autore del golpe bolscevico, affermasse che voleva costruire un “partito di cavalieri portaspada” estranei e separati dalla popolazione, richiamandosi direttamente all’Ordine Teutonico. 
(36) Nell’esercito tedesco, quando un superiore dava una missione a un subordinato, non interferiva mai sui metodi e sulle procedure che il subordinato usava...L’ordine dato al generale Gröener era essenzialmente di evitare qualsiasi problema che diminuisse la produzione. 
(37) Partito indipendente socialdemocratico, derivato da una scissione nel SPD.



ALIMENTAZIONI A CONFRONTO.
Illustrazioni tratte da il “Illustrated London News” del 12 giugno 1918, quando il razionamento inglese era già stato instaurato da un certo tempo.
Il titolo è : “Una cornocupia in comparazione alla Germania. La nostra razione liberale.” L’immagine divide le persone presenti sul territorio inglese in 18 categorie, e indica la quantità di cibo razionato disponibile per ogniuna. Ogni appartenente alla categoria ha diritto a una quantità di carne, pancetta, pesce fresco e pesce conservato, pane, zucchero, té, *uet (?) e lardo, formaggio, marmellata, riso, *ulses (?), carne grassa, patate e vegetali freschi. Ovviamnete i pesi sono in once ( 1 oncia = 28,35 grammi). Nella categoria dei civili molti cibi non sono compresi nella razione , ciò vuol dire che il loro prezzo era accessibile. Le W.omen's A.uxiliary A.rmy C.orps e le W.omen's R.oyal N.aval S.ervice sono, nell’ordine, le ausiliarie dell’esercito e della marina.
la seconda immagine si intitola: “I nostri malnutriti nemici. Alcuni ingegnosi cibi sostitutivi.” È evidente la comparazione tra la propria opulenza alimentare e la miseria del nemico. Non sono indicate le razioni (probabilmente non ne si conosceva l’ammontare) ma sono mostrati, in modo quasi compiaciuto, le materie prime dalle quali si estraevano gli Ersatz... l’unico sostituto della carne indicato è il sanguinaccio sbiancato.


continua...

4 commenti:

  1. Ciao, mi permetto di andare OT per chiederti un consiglio. Dato che ti vedo ferrato in materia storica, vorrei sapere se conosci qualche libro valido sul fronte italiano della Prima Guerra Mondiale, che tratti l'argomento in maniera esaustiva, sia a livello politico che militare. Grazie e scusa ancora l'OT

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  2. ahi ahi ahi...
    verso le guerre italiane ho una specie di rifiuto freudiano!
    per il momento ti posso solo consigliare una rapida scorsa qui:
    http://www.icsm.it/libri/1gmita.html

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  3. Ahah mi ti vedo mentre conatizzi e corri in bagno dopo aver letto le parole "fronte italiano". Grazie per la pagina suggerita allora
    P.S.: complimenti, ti si legge davvero volentieri

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  4. beh, hai ragione... quando si tratta dei nostri soldati non riesco a essere obbiettivo e mi arrabbio... credo che questo non sia un buon requisito per uno storico...

    P.S. grazie

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