In questo caso, andiamo nel condominiale e familiare...
Nel mio condominio vive, o alligna, infesta, parassitizza, non so, un sindacalista. Non so di sigla è , e non interessa a nessuno. Il fatto è che trattasi di cagacazzi rognoso. Le uniche volte che qualcuno lo incontra è alle riunioni di condominio nelle quali non fa altro che mettersi di traverso a qualsiasi proposta. Non è che proponga qualcosa lui... se lo fa, si scopre subito che le sue proposte costerebbero regolarmente di più delle altrui. Dato che è un sindacalista, si suppone che stia dalle parti dei lavoratori, ma a quanto pare non è così.
Un bel giorno, l'assemblea propose una gratifica al portinaio, e uno dei pochi a non essere d'accordo era il rognoso. Come giustificò la sua posizione?
"L'aumento dell'emolumento di carattere straordinario del dipendente deve essere collegato e non superiore al emolumento stabilito nel contratto nazionale!"
Immagino che sostanzialmente non sia colpa sua, cioè che ragioni in questo modo, e che normalmente dica alla moglie:" Dobbiamo avere un incontro sulle questioni di natura biologica a scadenza molto ravvicinata. (traduzione: scopiamo o non ce la faccio più!)" e "C'è stato un abbassamento delle prestazioni causato dal contesto (traduzioni: mi si è ammosciato perchè mi fai schifo, brutta troia! perchè non sei un trans? (m'arrazzo docet))".
Ma se a questo abito mentale uniamo un carattere da stronzo, abbiamo il soggetto in questione.
Cambiamo zona.
Qualche tempo fa, è morto mio Zio.
Mio Zio era un piccolo imprenditore nel mitico Nord-Est, già, proprio là dove la galatina impesta pure lei...
Dirò solo due cose. Una è che alla camera mortuaria è venuta la prima segretaria dell'ufficio, una donna che ha iniziato a lavorare per lui a 16/17 anni e ha continuato per 10 anni prima di sposarsi, ed era sinceramente addolorata. L'altra è che davanti al feretro si era fermato tutto solo un pensionato, uno dei vecchio operai di mio Zio, e è rimasto a asciugarsi le lacrime per 10 minuti, per poi andarsene silenzioso come era venuto.
Solo due cose, delle tante, che un sindacalista (e una galatina, ovvio) non può capire.
Un sindacalista in una riunione di condominio è un modo raffinato per illustrare l'ardita metafora soggiacente a "un dito pralinato in culo".
RispondiEliminardv
se non fossero merde non farebbero cariera nel sindacato,anche il mio vicino è(era,quando uno lo è una volta lo è per sempre)sindacalista,in pensione quindi non a altro da fare che utilizzare i suoi "diritti acquisiti" per fagocitarci la minchia tutto il santo giorno.ne avessi conosciuto uno che capisse lontanamente il concetto di lavoratore.
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