VERSIONE DEL 1919
E VERSIONE DEL 1959....
Due generazioni di soldati del futuro 'ammerigani, pensa te!
Come si può vedere, questi due soldati sono molto diversi dall'immagine tipica dei soldati della loro era, in quanto rappresentano entrambi la tecnologia bellica allora più avanzata.
Non è molto conosciuto il fatto che gli Stati Uniti, già nel 1917, quindi prima della loro entrata nel conflitto, studiarono attentamente la guerra di trincea, in modo da evitare le terribili perdite umane subite dai contendenti durante i 3 anni precedenti.
Questa corazzatura, o come la chiamano loro, "body armour" è uno dei risultati della ricerca.
La "Armatura sperimentale leggera Americana" progettata e costruita nei laboratori dello Ordnance Department (ufficio equipaggiamenti), pesava tra gli 3,20 e i 3,60 kg ed era costituita in acciaio al manganese. Era composta da varie sezioni, che permettevano una certa componibilità e adattabilità alla statura e alla fisicità del soldato. Le piastre avevano uno spessore che variava da 9 a 10 mm, ed erano foderate nella parte interna con spugne gommate, che tenevano la corazza distante dal corpo in modo da ottenere una certa ventilazione e una protezione dallo shock da urto. Le prove dimostrarono che la corazza era in grado di resistere a una palla di pistola a 26 m al secondo, corrispondente alla maggior parte delle schegge che causavano le ferite dei ricoverati in ospedale (1).
Il figurante è in tenuta di marcia con zaino, vanghetta e maschera antigas e indossa inoltre le protezioni per le braccia, e l'elmetto americano modello 5.
Le protezioni per le braccia furono scartate dopo le prime prove, mentre l'elmetto modello 5, progettato dopo un accurato studio degli elmi rinascimentali, fu trovato ottimo da tutti i testatori. Se fosse andato in guerra, Il nostro soldato sarebbe stato dotato del fucile Springfield cal 0.30 (7.8 mm) o del B.A.R. fucile automatico dello stesso calibro,
Browing Automatic Rifle. |
o del Trench gun Winchester M.97 calibro 12...
Trench gun o Trench Broom (scopa da trincea) |
E sulla sua arma personale avrebbe anche potuto avere la "Flaming Baionet" , un artificio pirotecnico destinato a spaventare o distrarre il perfido nemico unno, in modo da infilzarlo...
Soldato che mostra funzionamento della "Flaming baionet". Il fucile è uno Springfield. |
Come si può vedere, il "Soldier of Future" del 1919 è molto steampunk, o qualcosa di similare.
Ma come tutte le cose troppo avanti per il loro tempo, le restrizioni di bilancio successive alla fine della guerra, condannarono la "Armatura sperimentale leggera Americana" e l'elmetto modello 5 a un immeritato oblio. Fu così che durante la seconda guerra mondiale le statistiche rivelarono le stesse percentuali di morti e feriti a causa di schegge e frammenti che la "Armatura sperimentale leggera Americana" avrebbe tranquillamente fermato.
Il "Soldier of Future" del 1959, a mia opinione, invece di essere cyberpunk è solamente punk... o truzz, a piacere.La didascalia afferma che questa è la tenuta per i combattenti dell'Età Atomica, comprendente cioè un elmetto con radio ricetrasmittente a transistor, una maschera-cappuccio protettiva resistente al calore e alle radiazioni, una armatura di Nylon e un fucile automatico in lega d'alluminio in grado di sparare 700 colpi al minuto...
Altre immagini permettono di esaminare meglio l'insieme.
Il soldato non sembra indossare una uniforme particolare o di tipo N.B.C. Sopra, porta un giubbotto paraschegge del tipo M-1955, un giubbotto già in dotazione ai Marines, costituito da un contenitore in nylon con degli inserti in "Doron" un materiale composito di fibra di vetro e resina. Oltre al giubbotto, indossa anche un "Lower torso armour", detto anche "diaper", una protezione per il ventre e il sotto pancia...
Il soldato indossa dei guanti, definiti "molded plastic gloves". Si suppone che questi siano guanti ermetici, da divisa NBC.
L'emetto, che sembra una variante del classico M-1, è un vera meraviglia, in senso negativo. Sul dietro è fissata una grossa batteria, dalla quale escono dei cavi che vanno a un sistema binoculare montato davanti, indicato come visore a infrarossi. Dietro l'infrarosso, svetta una antenna pimpante, che mi ricorda, chissà perché, la cresta di un cacatoa.
Dal dietro del casco esce un cavo che va al microfono, appeso e non fissato, sul petto. Sempre appeso, c'è anche un rilevatore di sorgenti infrarosse. Insomma un tripudio di cavi elettrici penzolanti, liberi di impigliarsi a qualsiasi cosa, che, come tutti sanno, è il sogno di chiunque deve muoversi con discrezione e in fretta...L'orrendo cappuccio, denominato come "antiradiazioni" è infilato "sotto" l'elmetto e "sopra" il grosso colletto del giubbotto. Non si vede bene se sia fissato all'elmetto o no. Inoltre il cappuccio sembra privo di qualsiasi ermeticità, quindi il soldato doveva toglierselo per indossare la maschera antigas, dato che la maschera sembra priva di attacchi per filtri. Semplicemente, non si capisce a cosa serve, tranne a far sudare come un dannato il portatore (2). Il casco di per sé, sembra un arnese di tortura, più che una protezione. Tra binoculare, radio, batteria eccetera, sembra piuttosto pesante, e con il cappuccio, anche soffocante. Dietro le reni, si nota la "Jump belt", la quale era qualcosa di piuttosto interessante. Consisteva in 5 piccole bombole di azoto pressurizzato collegate a due ugelli direzionabili, che sono visibili ai fianchi del soldato. La potenza del getto era in grado sollevare il soldato fino a 8 m di altezza, o di dargli una spinta in grado di farlo correre a 45 /50 km/h (3). Le bombole erano facilmente sostituibili e ricaricabili. Così equipaggiato il soldato avrebbe potuto oltrepassare gli ostacoli semplicemente saltandoli, almeno finché non finiva il gas.
Dato che il soldato è ipertecnologico, i geni dell'epoca gli avevano aggiunto anche delle cariche esplosive per scavare trincee... perché secondo loro, non avrebbe avuto tempo di usare una vanghetta ma, sempre per i geni dell'epoca, era in sicurezza andare in giro con dell'esplosivo molto visibile fissato sulla schiena...
In alcune immagini, il soldato del futuro è armato di M-14, l'arma automatica in cal 7.62 di ordinanza dell'U.S Army fino al 1970, mentre in altre si vede uno dei primi esemplari di M-16, il fucile in lega d'alluminio in cal 5.56....
Sarei molto interessato a sapere cosa ne pensano i miei 25 lettori (Manzoni ®) di questi due concetti militareschi, e dei loro giocattoli...
(1) Occorre una precisazione. Oggi sono chiamati giubbotti antiproiettile anche quelli che sarebbe più giusto definire giubbotti paraschegge... tutte le protezioni personali attualmente usate dai militari sono giubbotti paraschegge, in quanto non sono studiati per trattenere i proiettili di fucile o mitragliatrice, ma solo le schegge, le quali causano la maggioranze delle ferite guaribili dei ricoverati in ospedale, e anche perché un giubbotto in grado di bloccare un proiettile sarebbe troppo pesante e immobilizzerebbe il portatore.
(2) e spero che non fosse fatto in amianto...
(3) e ovviamente, anche di farlo cadere a 45/50 km/h. Sembra che i progettisti non avessero pensato alla possibilità di un proiettile che colpisse una di queste bombolette. Nel caso summenzionato, l'ipotesi migliore è che il povero soldato si sarebbe trasformato in una trottola a gas...
per qualche motivo bloggesco, non riesco a postare con il mio nome... quindi rispondo sul tread:
@Paolo aus triest.
Infatti, caro Paolo, il future soldier del 1959 sembra uno di quei programmi del pentagono inventati per giustificare esborsi per operazioni non autorizzate, o peggio ancora, per dare dei soldi al Komplesso militar-industriale...una ciofeca pazzesca.
per l'elmetto krukken e il modello n.5, mi hai dato l'idea per un nuovo tread, quindi ti risponderò in maniera più estesa in futuro.
Ho immaginato nella giungla, tipo Vietnam, il soldato "mod. 1959": fra rami strappati dai fili, fili strappati dai rami, testate contro gli alberi per la cintura a bombolette... avrebbe fatto morire i nemici, ma dal ridere. Un ridicolo spaventapasseri. Semmai fosse davvero in grado di muoversi: una tuta spaziale darebbe più libertà di movimenti.
RispondiEliminaPiù realistica la versione 1919, per i suoi tempi.
L'elmetto modello 5 del 1919 ha una vaga rassomiglianza con lo Stahlhelm tedesco: che la probabilità di ferite alla testa sia stata valutata allo stesso modo (l'elmetto tedesco è stato ideato proprio così)?
l'aspetto può apparire rozzo, ma molte delle idee del 1959 sono state adottate, tecnologia e cosi consentendo. Per quanto riguarda l'uso di esplosivo allo scopo di creare trincee individuali, è un sistema noto e comune dalla seconda guerra mondiale. Se il terreno è ghiacciato o vi è la necessità di fare molto in fretta, si procede solitamente con lo sparare alcuni colpi contro il terreno e poi servendosi di granate si allarga il buco. La paletta serve in questo caso per rifinire il lavoro e consentire al soldato di straiarsi nel ricovero. Visori notturni e sistemi radio direttamente incorporati nell'elmetto non sono adottati solitamente per problemi di budget, per lo meno per la semplice fanteria che di solito è considerata sacrificabile (carne da macello). (=^_^=)
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