Da notare come la maggioranza di questi cosi voli sul serio...
@neuro
la cosa che più mi ha stupito è la spontaneità... quando una aveva un'idea, prendeva carta, penna, chiave inglese e la costruiva... avevano quella voglia di sperimentare che oggi, almeno qua, sembra scomparsa.
@paul
l'hai detto giusto vecchio mio!
non manca il cervello, ma i muscoli.
L'aereo che vola "al contrario" è notevole.
RispondiEliminaMa la palma d'oro spetta al tizio con l'imbracatura alata che spicca il ehm... volo dal ponte e poi dal sasso. :D
Uno di quelli (Italian Flying Barrel) è lo Stipa Caproni. Per le rivalità fra progettisti, è stato demolito nel 1932 dopo pochi voli. Un appassionato australiano lo ha ricostruito più in piccolo come ultraleggero nel 2002.
RispondiEliminaNon è che la tecnologia italiana fosse da buttare: era la capacità industriale a far difetto (oltre alle beghe personali, ovviamente).