Blackjack
era davanti a uno schermo alla sezione avanzata del comando aero
terrestre. Il suo M-30A giaceva sulla consolle a lato dello schermo,
e dava l'impressione di qualcosa di osceno in quelle stanze
asettiche. Come il sergente, del resto. Lercio del fango di prima
linea, stava fumando un sigaro con sommo disprezzo del regolamento,
indifferente alle espressioni esterrefatte dei presenti, che comunque
gli stavano alla larga.
Guardava le registrazioni dei droni, e non
gli piaceva quello che vedeva.
In
pratica, dato che in quella via non c'era stato combattimento, nessun
drone aveva delle riprese dirette e continuate dell'area... le uniche
erano state effettuate durante dei sorvoli.
Comunque,
almeno era riuscito a stabilire più o meno l'ora del rogo... su
tutte le registrazioni, si notava un incendio nella via dalle 15.41.
Quindi, secondo logica, qualcosa era successo nell'ora precedente...
Blackjack
si decise a chiedere un consulto.
Prese
il palmare e fece il numero di un suo amico.
“Ehilà!”
“Buongiorno
Sergente!”
Rispose
Pipino
(6), con il suo normale tono rispettoso.
“Scusa,
disturbo?”
“No,
lei non disturba mai.”
“Dato
che sei un Asmodeo
di qualità, (risatina dall'altra parte) avrei bisogno di una tua
consulenza estemporanea...”
“Dica,
dica pure.”
“Diciamo
che avrei bisogno di una ripresa di una zona che non è stata
controllata direttamente dai tuoi uccellacci.”
“In
che senso?”
“Non
è stata attenzionata dai droni, perchè non c'erano combattimenti.”
“Però,
la zona in questione, era vicina al fronte?”
“Si,
diciamo un 100/150 metri scarsucci.”
“In
tal caso, si potrebbe usare le immagini periferiche.”
“Cioè?”
“Le
camere di un drone registrano un'area di una certa dimensione.
L'operatore tiene sempre quello che gli interessa al centro, come è
ovvio, e spesso zumma. Ma viene sempre registrato anche quello che
c'è nel limite della visone. Dato che le varie aree di visione si
sovrappongono spesso, ci sono zone registrate contemporaneamente da
più droni.”
“Molto,
molto interessante! E poi?”
“Ci
vuole un bravo programmatore, e un programma apposito per unire in
modo coerente i filmati.”
“...
Fammi ricapitolare...Allora, usando un programma adatto, si
potrebbero combinare tutte le immagini diciamo periferiche, e
ottenere un filmato dell'area in questione, anche se nessun drone ci
è passato realmente sopra?”
“Si,
proprio così.”
“E
i filmati di quali droni dovrei usare?”
“In
che senso?”
“Cioè,
a che distanza dal luogo che mi interessa...”
“Direi
perlomeno un cerchio di un chilometro.... e darei anche un'occhiata
ai droni bradi (7)... Si, usi proprio questa parola, così la
capiranno.”
“Mille
grazie , mio caro. Mi sei stato molto utile. A buon rendere!”
“Felice
di averla aiutata.”
Blackjack
interruppe la comunicazione.
Ridigitò
il numero del comando aero tattico.
“Pronto,
Sono il portatore dell'autorizzazione livello A numero 345. Mi
passi il suo più alto superiore, per favore.
...
Buongiorno,
Signore. Sono di nuovo io.
Adesso
avrei bisogno di tutte le registrazioni, dalle ore 14.50 alle ore
15.50, effettuate dai droni che operavano, e che hanno sorvolato
dentro un cerchio di un chilometro di diametro dal punto (GPS
coord.)...
Si,
dalle tre meno dieci alle quattro... le coordinate sono quelle
precedenti...
Ah
, mi dimenticavo, aggiunga anche quelle dei droni bradi.
Grazie.”
Blackjack
si stiracchiò pigramente, e fece un altro numero.
“Pronto?
Centro scientifico Investigativo? Sono il portatore
dell'autorizzazione livello A numero 345. Mi passi il suo più alto
superiore.
…
Buon
giorno. Avrei bisogno del suo migliore programmatore … cioè , di
uno smanettone di programmi di editing video... si tratta di un
lavoro urgente e importante.
…
Non
è protocollare? Non mi importa.
…
Per
favore... vuole ostacolare un'indagine di livello Alfa?
…
SENTI
TESTA DI MIN... (si fermò a fatica) ...Con
chi vuoi parlare?
Se adesso non fai quello che voglio, chiamerò qualcuno che mi
autorizzerà a venire lì e
prenderti a calci in culo,
prima di strapparti quelle stellette, e
spedirti a pulire i cessi con la lingua!
Anderstend?
…
Bene.
Io sono alla sezione avanzata del comando aero terrestre, zona blu.”
Non
poteva sbattere la cornetta del telefono (dato che era un palmare)
per chiudere la linea, ma avrebbe tanto voluto farlo.
Leggermente
alterato, si accese un altro sigaro per calmarsi.
….
Le
registrazioni droniche arrivarono entro 15 minuti. Altri 15 minuti
dopo, arrivò il programmatore, una specie di colosso vichingo
pazzescamente muscolato, con un portatile.
“Ma
scusa figliolo, tu sei un programmatore?”
“Sissignore.
Sono un ingegnere programmatore.”
“Bene,
ho bisogno che tu mi faccia un filmato in cui si vede il punto (GPS
coord.) dalle due alle tre di ieri, utilizzando le immagini
periferiche di questi filmati.”
“Tutto
qui? Ma è un lavoro di un quarto d'oretta!”
“Figlio
mio, io non sono mai stato ingegnere...”
In
effetti, dopo aver appoggiato il portatile alla consolle e il sedere
su una sedia, il norreno lavorò in fretta. Collegando il computer al
sistema della sezione avanzata, riuscì a ottenere un risultato in
venti minuti, mentre Blackjack
gli gironzolava attorno.
“Ecco
il suo video, Sergente!”
“mmm...
fammi vedere...sarebbe meglio che lo guardi solo io... vai a
prenderti un caffe.”
Il
gigante lo guardò stupito.
“anche
dei pasticcini, caro...”
Il
vichingo si alzò dalla sedia e si allontanò verso la macchinetta
del caffè, con espressione stranita.
Il
sottufficiale si sedette, tolse il portatile dalla consolle e se lo
mise sulle ginocchia. Cliccò sul triangolino di PLAY del programma.
Il filmato era strano, perché era un collage di sketch presi da
angolature diverse, che però riguardavano sempre il marciapiede
davanti alla casa al n°16 di via del Conquistatore.
Gli
sketch duravano decine di secondi, e spesso davano l'impressione di
essere stati presi da un'automobile in corsa. Il sergente premette
più volte l'avanti veloce. Si vedevano a volte dei militi in
assetto di guerra, e anche dei mezzi e dei tank, ma non si fermavano,
passavano soltanto. Solo verso quando le cifre dell'orologio
segnarono le ore 15,15., un gruppo di 3 soldati si fermò davanti
all'indirizzo. Mentre gli altri si guardavano attorno, uno sfondò la
porta e entrò nel fabbricato.
Ne
uscì poco dopo. I tre confabularono un attimo, e due si
allontanarono in direzioni diverse.
Uno
ritornò poco dopo con un altro milite , spingendo davanti a sé 6
fattrici e dei minorenni nemici. Il gruppo venne spinto brutalmente
nella casa. Arrivò anche l'altro soldato, reggendo un Lanciafiamme
Portatile mod. 41. (Blackjack
cominciò a scuotere la testa) Tutti gli altri tirarono fuori
qualcosa dai portacaricatori. Quello col lanciafiamme si avvicinò
alla finestra e lo azionò. Gli altri gettarono granate nelle altre
finestre.
Le
fiamme si levarono subito alte. I soldati si allontanarono. A un
tratto, la porta si aprì e ne uscì una donna con gli abiti in
fiamme. Uno dei soldati puntò la sua arma e gli sparò un “Soffio
del Drago”. La donna cadde a terra e il corpo cominciò ad
accartocciarsi.
Il
Sergente chiuse il filmato, e mise il portatile sulla consolle.
Appoggiò
i gomiti sulla consolle, e appoggiò la fronte sulle palme delle
mani. Ricominciò a scuotere la testa con espressione sofferente.
...
“Sergente...
sta bene, Signore?”
Blackjack
si volse verso la voce. Era il programmatore con un bicchiere di
carta in mano, e una espressione preoccupata sulla faccia.
“Urmh...
sto bene, si. Grazie figliolo...” Rispose il sottufficiale,
prendendo il caffè che il giovane gli porgeva.
Sorbì
la bevanda a piccoli sorsi, mentre il giovane lo guardava.
“Allora...
Figliolo, copia il filmato qua sopra”
Disse
Blackjack,
tirando
fuori una scheda memoria.
“E
poi
cancellalo.
Cancellalo in modo totale, che non ne rimanga niente.”
“Signore...”
“Fa
quello che dico. Tu sei troppo intelligente per non sapere che
divulgare informazioni su un caso Alfa porta automaticamente
di fronte alla corte marziale.”
Senza
proferir verbo, il Norreno fece quello che gli era stato ordinato.
Scollegò il portatile, lo spense e lo mise nella borsa.
Quando
stava per andarsene, il Sergente gli parlò ancora.
“Figliolo,
hai fatto un ottimo lavoro. Se qualcuno ti chiede cosa hai fatto qua,
digli una balla , o non dirgli niente, o digli che è segreto. Se
per caso un tuo superiore ti ordina di dirgli qualcosa,
tu riferisci che qui c'è un incazzoso cybe
che lo
sventrerà
per questo. Penso che basti...”
Il
vichingo sfoderò un sorriso a 32 denti.
“Signore,
credo proprio che ci sarà almeno un paio di mutande sporche entro
stasera...”
Sempre
sorridendo, il giovane se ne andò.
Blackjack
si alzò dalla sedia, stiracchiandosi. Alcuni reperti della valigia
metallica erano stati inviati per degli esami a un centro analisi
scientifiche dei
neri,
con una documentazione fasulla,. Al sergente interessava solo sapere
che il suo naso aveva avuto ragione... La prova principe del crimine
di guerra erano le registrazioni video.
Il
sottufficiale si sentiva un sapore schifoso in bocca.
Andò
alla macchina del caffè e prese un caffè. Poi, tirò fuori una
fiaschetta metallica e si versò un sorso abbondante di grappa al
miele. (sempre scandalizzando i presenti).
Ritornato
alla sedia, bevve lentamente, lo sguardo perso nel vuoto.
C'era
ancora un passo da compiere nella sua ricerca.
Si
alzò, prese il nagi
(8), la valigetta e se ne andò senza salutare niuno.
(continua)
Note:
(6)
Si tratta dell' Asmodeo
di L'onda
nera (sopra le quinte)
(7)
In questo caso, drone disponible orbitante nell'area, non collegato a
nessun operatore.
(8)
Nagi (nata)
L'arma dello Shotogunaro
(e Blackjack
è indubbiamente uno Shotogunaro)
Shotogunaro
:
inizialmente gergo per soldato armato di fucile Cal 12 a canna
liscia. Per estensione, un tipo che avanza spaccando tutto (queste
armi sono dei sistemi di lancio multifunzionali). La parola è un mix
tra shotgun (fucile a pallettoni) e shogunaro (dello shogun)
mancava solo lo shotgunato ed era perfetto
RispondiEliminaahr ahr ahr ... Shotogunaro è una parola del gergo militare della quale è facile immaginare la provenienza...
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