martedì 1 marzo 2011

Il significato del nero.

Ostinandomi nella mia divulgazione sui pirati, oggi prendo in esame la simbologia, o meglio, l’unico simbolo pirata universalmente conosciuto, cioè il Drappo Nero.
Contrariamente a quanto si crede, le bandiere propriamente pirate appaiono piuttosto tardi, all’inizio del 1700, quasi al crepuscolo del fenomeno.
Il Drappo era l’unica insegna che contraddistingueva i “Gentiluomini di Ventura” (in confronto ai blasoni nobiliari e orifiamma delle società dalla quale provenivano...) ed aveva la stessa funzione della bandiera dello stato nazionale.
In modo più esteso, il vessillo indicava che su quella nave (o su quel territorio) vigeva la legge di quello stato, con tutti gli annessi e connessi. Se veniva ammainato o abbattuto, significava che la legge era stata abolita. La prima cosa che faceva una nave sconfitta o arresa, era abbassare la bandiera (1).
Ecco alcuni esempi:
Edward England
probabilmente il primo pirata che innalzò il classico teschio e tibie (Skull & Bones).




Emmanuel Wynne
Riprese il simbolo precedente, ma ci aggiunse una clessidra.




Stede Bonnet
Teschio e osso, con pugnale e cuore.






Edward Teach
La bandiera del pirata Barbanera, come si può vedere, sfoggiava uno scheletro con corna (considerato un emblema di satana) che brandeggiando una lancia e una clessidra, minaccia un cuore rosso con gocce di sangue.


Edward Low
Uno scheletro (o “anatomia” come si diceva all’epoca) rossa su sfondo nero.




Bartholomew Roberts
Una anatomia armata e un uomo sorreggono una clessidra.






Jack Rackam
Teschio e sciabole.








Christopher Moody
Clessidra alata, braccio armato, Skull & Bones su campo rosso.




Come si può vedere, tutti i vessilli presentano teschi o scheletri completi, chiari emblemi di morte. Lo Skull & Bones non nasceva dal nulla, ma era un simbolo usato dalla Chiesa (2). Gli altri emblemi sono armi, espressioni esplicite di minaccia, o clessidre, che impongono alle vittime di arrendersi in fretta. Sono a me oscuri i significati dei cuori (magari la minaccia di strappare il cuore?).
All’inizio l’emblema pirata era rosso, non nero. I corsari olandesi del ‘600 innalzavano bandiere rosse, e una nota dell’Ammiragliato inglese del 1694 impone ai corsari inglesi di innalzare la “Red Jack(3) per rendere palese la loro separazione dalla marina ufficiale(4). Dato che molti pirati erano stati corsari, quando passarono all’impresa privata non autorizzata, portarono con sé i colori. Il sottinteso significato della bandiera rossa era che i pirati volevano una resa incondizionata, altrimenti nessuno della nave abbordata sarebbe stato risparmiato (vi offriamo solo sangue, se non vi arrendete). Il rosso virò in nero quando i pirati affermarono anche la propria assoluta separazione ideologica dalla società civile (esemplificato nel motto : vita breve e felice) . Sembra anche che per un certo periodo le due bandiere convivessero. Bandiera Nera sempre, Bandiera Rossa se i pirati si arrabbiavano. Dall’iniziale drappo rosso, sembra derivi il primo nome del vessillo,“Jolie Rouge”. Jolie Rouge sembra che significhi “bellezza rossa” o “rosso carino” in argot. Successivamente, nel Pigdin English usato dai marinai anglosassoni, il termine mutò in “Jolly Roger”. Jolly è il buffone delle carte da gioco, e mantiene un'accezionedi allegria e scherno, mentre Roger significava molte cose... significava vagabondo, pezzente (e pezzenti del mare erano chiamati i corsari olandesi) oppure diavolo (nel senso di diavolaccio), o addirittura gergale per “pene”...I pirati, insomma, esibivano un pene metaforico (che si accorda molto con l’atteggiamento machista tipico). Allegro Diavolaccio o Nerchia Allegra ...
Una più letteraria e funereo definizione era “Vessillo di Re Morte”, che però non strideva con l’allegria caratteristica dei pirati... Essi ridevano (quasi sempre con la risata sgangherata dell’ubriaco) della morte e delle convenzioni della società dell’epoca, e esibivano sempre e comunque questo loro credo (e questa loro ebbrezza alcolica. Per i pirati, uno uomo sempre sobrio era piuttosto sospetto).
Dopo un ammutinamento, nell’epoca d’oro dei Jolly Roger, la nascita di un nuovo equipaggio pirata seguiva queste fasi:
 Messa in sicurezza dei superiori (spesso gettandoli in mare).
 Costruzione (cucitura) del Drappo Nero
 Instaurazione delle norme del vivere comune (a volte scrivendole in un regolamento)
 Festeggiamenti con sbronza generalizzata.
Per quanto riguarda l’ultima fase, la sua tempistica spesso era variabile...
Ritornando al Drappo, quello che c’era sul vessillo non era particolarmente importante, almeno per le vittime. Data la cattiva lavorazione delle lenti dell’epoca, distinguere nitidamente dei simboli su una bandiera era una cosa piuttosto improbabile. Si distingueva chiaramente solo la tinta. Tutti gli stati sovrani di allora issavano vessilli multicolori, nelle quali il rosso, se esisteva, era sempre mescolato a qualcos’altro (e il nero non appariva in nessun modo). Una bandiera totalmente rossa, e poi totalmente nera, era qualcosa di inconfondibile.
I segni sui vessilli aveva un valore solo per i pirati. I drappi sono ricordati con i nomi dei comandanti, ma la decisione sui simboli da sfoggiare era molto probabilmente presa collettivamente dell’equipaggio.
La bandiera, in quanto emblema della loro cultura alternativa, diventava oggetto feticistico. Alcuni pirati giuravano di suicidarsi per evitare di vedere il drappo ammainato dal nemico (5), altri che lo avrebbero distrutto o gettato in mare per evitare che cadesse in mano agli avversari, in caso di sconfitta.
Gli stati sovrani, particolarmente il Regno Britannico, volevano parimenti impadronirsi dei vessilli pirata, anche per innalzarli vicino alle forche dove appendevano i pirati catturati.
L’ultimo Drappo Nero a essere ammainato fu quello di William Fly (6). Dopo di lui, la pirateria dell'età d’oro si estinse, e divenne puro e semplice banditismo marino.


(1) Questa consuetudine è ricordata tutt’oggi nelle espressioni “ammainar bandiera” per indicare lo scorno e la resa.
(2) Anche dagli Stati nazionali. Dopo l’adozione del Totenkopf per gli Ussari prussiani nel 1740, molti reparti d'élite si sono fregiati di questo simbolo.
(3) Jack significa bandiera.
(4) I corsari erano scorridori legali. Cioè dei pirati ai quali l’autorità statale concedeva una “lettera di corsa” cioè un documento che li autorizzava a depredare i nemici del re in una certa zona . Così facendo lo stato non impegnava le proprie forze militari, e non esisteva una guerra aperta... Sembra una distinzione di lana caprina, ma all’ epoca andava bene. Ci fu un periodo in cui i pirati cercarono di ottenere queste autorizzazioni, a volte con risultati comici... Un pirata portoghese, analfabeta, mise a ferro e fuoco una costa dotato di un’autorizzazione reale per dare la caccia alle capre...
(5) L’usanza esisteva anche nelle marine ufficiali. 
(6) L’esecuzione di Fly fornì un perfetto esempio dell'irriverenza pirata verso la morte e l'autorità. Salendo sul patibolo con un mazzo di fiori in mano, notò che il cappio era stato male annodato. Alche rimproverò il boia per la sua incapacità, rifece il nodo scorsoio con le proprie mani e se lo mise al collo da solo.


Colonna sonora, “Under Jolly Roger” dei Running Wild (OH YEAH!)

2 commenti:

  1. Sei un gran divulgatore di storia!
    ma mi farai diventare cieco con il colore di 'sti caratteri su sfondo scuro

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  2. diavolo!
    la volontà del pubblico è legge!
    cercherò un ripiego.

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