Blackjack
era schiacciato contro il muro, quando il telefono suonò. O meglio,
il suo palmare si mise a strillare come un vecchio telefono a disco
combinatore. Il sottufficiale, e tutti i soldati dietro di lui in
fila indiana, si misero a fissare come degli idioti la tasca della
giubba da dove veniva lo squillo.
L'uomo dietro di
lui abbozzò.
“Sergè, le suona
il telefonino...”
Il
cervello di Blackjack
lavorava come un ingranaggio che stava grippando... Il computer stava
ricevendo una telefonata, ovvio, ma lui le bloccava prima di
combattere... Dannazione! Lo faceva sempre PRIMA di controllare le
armi! E quali chiamate potevano superare l'ostacolo?
Quelle del Generale.
Decise in fretta.
“Caporale
Coda! Prenda il mio
posto!”
“Sissignore!”
Il graduato risalì
la fila. I caschi nascondevano le espressioni esterrefatte.
“Caporale, devo …
assentarmi! Ordini superiori! Segua le direttive del Tenente!”
“Sissignore.”
Rispose
l'interpellato, con voce dubbiosa.
Il Sergente risalì
la fila, toccando con la mano la spalla destra di tutti i soldati in
gesto di commiato. Gli elmi si voltarono seguendolo.
A una decina di
metri di distanza, collegò lo jack del palmare alla presa del casco.
E sbottò.
“Carletto? Sto
lavorando!”
La voce del
Generale, tuonò come quella di un dio olimpico.
“Piantala di dire
cazzate... togliti l'elmetto e cripta la conversazione (1)!”
Qualcosa, nel suo
tono, suggeriva una furia repressa.
Blackjack
non aveva mai visto il Generale arrabbiato, né voleva sentirlo
arrabbiato al telefono, quindi obbedì immediatamente. Gli altri
soldati attorno girarono la testa. Si intuivano le espressioni
stupite (2) .
Sulla linea
criptata, il sottufficiale chiese in tono preoccupato:
“Che succede?”
“Ho paura che si
sia una brutta rogna... Ti sto inviando una autorizzazione di livello
A.”
“A?
Ma che è successo?”
“Ti arriverà un
corriere con i dati”
Disse il Generale,
e chiuse il contatto.
Blackjack
, un po' preoccupato, si rimise il casco.
Cinque
minuti dopo arrivò un Nero.
(“un Nero! Cazzo! “
pensò Blackjack ).
“Sergente
Blackjack? Ecco a
lei.” Disse la persona dentro la tuta Pretoriano, porgendo una
piccola busta.
“Sono io
grazie...” Rispose il Sergente prendendola.
Il
Nero salutò e alzò i
tacchi.
Blackjack
aprì la busta. Dentro c'era un pezzo di carta e una piccola scheda
memoria.
Sul pezzo di carta
c'era scritto.
“Dentro alla
scheda ci sono tutti i dati disponibili su un possibile crimine di
guerra effettuato da nostri soldati... Vecchio ammasso di rottami,
devi indagare. Inutile dire che è necessaria la massima discrezione.
Riferisci solo a me. Brucia questo pezzo di carta.”
Il Sergente sfoderò
l'accendino e diede fuoco alla busta e alla lettera. Mentre la carta
si consumava, teneva la scheda sul palmo della mano, fissandola.
Dentro il casco, aveva un'espressione disgustata.
Si decise. Prese il
palmare e ci inserì la scheda.
Era un file Mp4. Al
ché , si allontanò dalla zona del combattimento. Solo quando vide
soldati senza elmo, se lo tolse e fece partire il video.
Era il Generale nel
suo centro di comando.
“Alle
ore 18.30 di ieri è stato inviato un cinguettio
alla casella cieca
(3). eccolo.”
Apparve una scritta
in sovra impressione.
Al
numero 16 della via del Conquistatore a *** sono stati bruciati dei
civili senza giustificazione.
Era troppo
generico, e nessuno è stato mandato a indagare. Circa un'ora fa, è
arrivato un' altro cinguettio
Non
è uno scherzo. Al numero 16 della via del Conquistatore è stato
commesso un crimine di guerra. Konradguercio@alphacom.wd
L'indirizzo
corrisponde alla mail privata del soldato *** *** matricola 8087889,
che effettivamente si trova nella zona.
Di
conseguenza, dobbiamo controllare. Data la natura del possibile
crimine, massima segretezza e discrezione. Hai l'autorizzazione per
indagare con ogni mezzo e in tutte le direzioni.”
Il
Sergente cancellò il video dalla memoria della scheda, e si strofinò
il mento mal rasato, rimuginando.
Si incamminò verso
la strada in questione. La zona era piena di mezzi e soldati in
assetto di guerra.
Ogni tanto, qualche
ufficiale gli chiedeva dove stava andando, e lui, senza profferir
verbo, porgeva il palmare con la A dorata visibile sullo schermo. Di
solito, questo li azzittiva immediatamente.
Arrivato
in via del Conquistatore 16, si trovò davanti a una piccola casa
consumata dalle fiamme. Le rovine fumavano ancora. Davanti alla porta
della casa, aperta, un corpo annerito, contorto come solo le persone
bruciate vive riescono a diventare. Blackjack
gli si avvicinò. L'odorato potenziato percepì il sentore di
carburante per lanciafiamme (Gelificato N° 2 per Portatile mod. 41
(4)) e di “soffio del Drago” (5)
.
Si
strofinò di nuovo la faccia. Facendo attenzione a non calpestare
niente, entrò nelle rovine. Notò subito una dozzina di cadaveri di
taglie diverse, resi irriconoscibili dal fuoco.
Ritornò
sui suoi passi, e osservò l'attorno. La maggior parte delle
costruzioni attorno non era danneggiata. Qualche edificio aveva dei
segni di proiettili di armi leggere, ma erano pochi.
In
quella via non si era combattuto molto.
Prese il palmare e
digitò un numero.
“Pronto? Polizia
Militare 1° Armata? Sono il portatore dell'autorizzazione livello A
numero... 345. Mi passi il suo più alto superiore.
...
Buongiorno. Il mio
nome? Non è importante. Vorrei una squadra d'investigazione
scientifica al numero 16 della via del
Conquistatore, *** ….
Ah,
la migliore squadra che disponete.
….
Bene.
Tra quanto arriva?
…
Ottimo,
grazie.”
Fece
un altro numero.
“Pronto?
Comando aero terrestre 1° Armata? Sono il portatore
dell'autorizzazione livello A numero 345. Mi passi il suo più alto
superiore.
…
Bene,
buongiorno, Signore. Vorrei visionare tutte le registrazioni
droniche riguardanti il punto (GPS coord.) in un cerchio di 200
metri, in un arco di 24 ore a partire da metà del giorno 10.
…
Cosa
non è chiaro per tutte?
Intendo dire tutte.
Nessuna registrazione deve essere cancellata, ha capito?
…
Lo
so che sono ore di registrazioni... me le faccia trovare quando
passerò alla sezione avanzata.
…
Si,
certo. Buongiorno.”
Dopo
aver telefonato, si mise a aspettare, fumando.
Dopo
una ventina di minuti, arrivò una blindo nera, che si fermò davanti
al numero 16. Ne scesero tre neri,
due uomini e una donna. Il più alto in grado guardò direttamente
Blackjack.
“Buon
giorno, Capitano”
“Buon
giorno... Signor ?”
“Lasciamo
perdere. Se vuole chiamarmi in qualche modo, mi chiami 345.”
“È...
inconsueto.”
“Questa
è una situazione inconsueta.
La
dentro ci sono dei cadaveri.”
Affermò
indicando la casa distrutta.
“Voglio
sapere, nei limiti del possibile, chi erano e cosa gli ha uccisi.”
“Un'indagine
completa?”
“Limitata.
Non c'è bisogno di autopsie. I risultati della sua indagine li deve
dare solo a me.”
“Solo
a lei? ma...”
“La
mia autorizzazione mi consente di imporgli di dimenticare
questa indagine , appena lei ha finito i suoi rilievi.”
Disse
Blackjack
con tono definitivo.
I
tre poliziotti si guardarono in faccia e si misero al lavoro.
Il
Sergente si limitò a fissargli da lontano, senza disturbarli.
Circa
tre ore dopo, il Capitano gli fece un sommario rapporto.
“Sig.
345... In quella casa sono stati rilevati 11 cadaveri, e uno fuori
dalla porta, sicuramente nemici. I corpi non presentano lesioni
visibili riconducibili a da armi da fuoco, o tracce evidenti di
violenza fisica. Potrei essere più sicuro solo dopo l'autopsia...”
“Lasci
stare”
“Ehm...
apparentemente, si tratta di cinque donne e di sei minori,
all'interno. Il cadavere all'esterno, è anche quello di sesso
femminile.”
“Bene.
Che cosa le ha uccise?”
“Non
posso essere sicuro...”
“La
sua impressione.”
“Sono
tutti morti tra le fiamme.”
“Come
è avvenuto?”
“Beh...
Si trovavano all'interno, e qualcuno da fuori ha usato un'arma
incendiaria, probabilmente un lanciafiamme, e delle incendiarie. La
donna rinvenuta all'esterno è riuscita a varcare la porta , poi è
crollata fuori.”
“mmh...
sono state trovate armi, o qualcosa che poteva sembrare un'arma?”
“Niente.”
“La
sua opinione sugli eventi?”
“Intende
dire una linea temporale?”
“Si”
“Molto
semplice. Le donne erano dentro la casa, qualcuno dei nostri ha visto
qualcosa, e ha sparato per primo, col lanciafiamme. Una di loro ha
cercato di uscire fuori, e qualcun altro l'ha finita.”
“Un
incidente, insomma”
“Non
ho dati sufficienti per ipotizzare qualcosa di diverso.”
“Capisco.
Mi dovete lasciare tutto il materiale raccolto. Immagini,
prelievi...”
“Si
tratta di un'indagine Segreta?”
“Non
sono autorizzato a rivelarlo”
“Ah!...
Avete
sentito, voialtri?”
I
due Neri
satelliti tolsero le schede dalle macchine fotografiche e le misero
assieme ai reperti.
Il
sergente strinse la mano al Capitano.
“Tutto
quello che Lei ha visto qua è classificato.
Sinceramente,
a me spiace di non poterle dire di più.”
“Sinceramente,
non credo di volerlo sapere”
Rispose
l'ufficiale.
I
Neri
salirono sulla loro blindo e se ne andarono.
Il
sottufficiale prese la valigia metallica dove erano contenuti i
reperti e si avviò strascinando i piedi.
(Continua)
Note:
(1)
Le tute Triario dispongono di un sistema di registrazione per tutti i
dati che passano nel sistema, anche nelle cuffie
(2)
Togliersi l'elmo in zona di combattimento è tassativamente vietato
(3)
Indirizzo di posta elettronica per le delazioni. È garantito
l'anonimato
(4)
Lanciafiamme portatile simile allo Einstossflammenwerfer 44
(5)
Cartuccia a polvere metallica incendiaria
per qualche strano motivo blogspottiano, la terza parte appare prima della seconda... leggete i titoli per regolarvi.
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