Prima di tutto, è ovvio che gli
attentatori, e i loro mandanti, sono dei vigliacchi abissali. Sono
vigliacchi, perchè solo un vigliacco non può comprendere che un
attentato del genere può far arrabbiare , invece spaventare delle
persone che vigliacche non sono...
per costringere qualcuno a fare
quello che si vuole, bisogna tenerlo sotto una pressione continua,
perenne. Tanto per fare un esempio, difficilmente un attentato una
tantum può costringere un governo a cambiare politica, se non esiste
precedentemente un pensiero dominante che tende a ciò (Hollande non
è svendola). La vigliaccaggine è evidente anche nella scelta degli
obbiettivi. Se gli attentatori avessero attaccato un obbiettivo
protetto, tipo una sede della polizia o un palazzo del governo, si
sarebbero trovati contro gente che gli avrebbe sparato contro, con
evidente rischio di prenderle..... Ora che un terrorista è in fuga,
sembra che oltre ai servizi di sicurezza, anche l'isis stia adesso
cercando il fuggitivo, per ammazzarlo come disertore. Questo può
sembrare una contraddizione, ma invece no. A quanto pare, ai buffoni
era stata ordinata una missione "assolutamente" suicida. Se
si guarda tra le righe, i pagliacci sono riusciti a fare molto meno
danni di quelli che potevano fare, ovvero, a mio modo di vedere,
erano dei terroristi da fast food, degli incapaci... Emblematico che
uno di loro si sia trovato un AK inceppato tra le mani... che da un
telefonino perduto la polizia sia riuscita a risalire al covo dei
terroristi...e anche la constatazione che, nell'assalto al covo,
nemmeno uno degli operatori del gruppo d'assalto della polizia sia
rimasto ferito gravemente, sembra indicare la scarsa qualità
dell'operazione e degli attori.
Pertendo da questi dati, si può
ricostruire alla buona i fatti:
L'isis manda un gruppetto di militanti
francofoni a fare un attacco in Francia. L'unica ragione per cui sono
stati scelti è che conoscono la lingua, magari un poco i luoghi, e
che si confondono tra il beduinaggio locale. L'organizzazione locale
dell'isis gli fa avere dei covi, delle armi e il necessario supporto
farmacologico (Oltre a questo, le fonti giornalistiche affermano che
i militanti dell'isis si drogano prima di entrare in azione).
L'attacco è "necessariamente" suicida, semplicemente
perchè questi sono quattro ritardati, scarsamente addestrati,
assolutamente incapaci di reggere cinque secondi a uno scontro a
fuoco in cui i bersagli rispondono... dei terroristi usa e getta ,
insomma. Questo spiega quello che è successo, cioè lo AK inceppato,
il telefonino dimenticato nella zona dell'attacco, la reazione
inefficace al blitz, e anche la rabbia dell'isis per la sopravvivenza
di uno dei pagliacci. Il pagliacco è evidentemente sopravvissuto
alla sua funzione, e quando verrà catturato, non resisterà 5 minuti
a un interrogatorio meno che serio. Il fesso canterà, e farà
saltare tutta la rete di supporto. È abbastanza logico che i barboni
siano arrabbiati... Se riusciranno a mettere le zampe sul
sopravvissuto, difficilmente poi pubblicizzeranno la sua esecuzione.
È meglio per loro che i servizi continuino a inseguire un terrorista
morto, che dare la caccia a quelli vivi.
Mi sembra ovvio che per una missione suicida si usino i militanti di qualita' piu' infima, non usi certo una persona ben addestrata e motivata per un compito del genere (anche perche' probabilmente ti manda in culo). E' la stessa cosa che succede ai ragazzini coglioni che vanno a fare i volontari per l'ISIS in Siria; sono carne da cannone e vengono usati come tali, se non messi nelle retrovie e fatti lavorare come lavacessi o come "supporto tattico"
RispondiEliminaCondivido pienamente. come è anche abbastanza evidente che un VERO lavoro di intelligence preventivo avrebbe fermato questi imbecilli prima che agissero. Se io gli avrei avuti tra le mani, li avrei rispediti al mittente, senza ovviamente le parti inutili (zampe, genitali, occhi, orecchie, lingua...)
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