martedì 3 aprile 2012

Itto ogami e i ghei...

Ehhh si, anche il sottoscritto, nonostante la sua tetragona eterosessualità, ha interagito coi ghei.... suppongo che a chi legge non potrà fregà de meno, ma oggi voglio scassarvi la uallera con racconti de vita vissuta da me....

La prima interazione fu un sacco di tempo fa.
Ero a un capolinea della metropolitana, e aspettavo l'autobus. Era notte abbastanza tarda, davanti alla fermata del bus c'era un grande parcheggio, pochissimo illuminato. Bene, io stavo aspettando lì, sotto un lampione, guardando verso il parcheggio.
A un certo punto, vedo un movimento.... vedo è improprio, diciamo percepisco. Sembrava che l'oscurità si fosse addensata in un punto. Letteralmente, protendo la testa in avanti come una tartaruga, e vedo.
Vedo una schiena, nuda, attaccata a un sedere, parzialmente coperto da un tanga, attaccato anche lui a due gambe, parimenti nude. L'insieme era incentrato sul sedere, il quale stava facendo un movimento a 8.... dimentico di rammentare le due braccia messe a L.... aveva anche una nuca, ma quella la vidi di sfuggita.
La curiosa apparizione era nel parcheggio, dal quale mi separava una strada.
All'epoca era piuttosto giovane e ingenuo, e semplicemente quello che vedevo non aveva senso. Non mi ispirava niente, solo stupore.
Quindi, non mi mossi da dove ero.
Dopo qualche istante, l'apparizione sparì. Non se a voi è capitato di assistere a un evento incomprensibile e di rimanere sconcertati per un po' di tempo.... io mi sentivo così.
Dal parcheggio usci una macchina, neanche tanto figa, una 127 mi pare, e si allontanò. Da quello che intravidi del profilo del guidatore, mi sembrava un tipo piuttosto rozzo... per nulla efebico.
Quando riuscii a connettere, mi venne da ridere.
Questo fu il mio primo incontro con il rutilante e lustrinato mondo ghei... come potete vedere, molto squallido.

La seconda interazione fu con il mio istruttore di guida, ai tempi della patente. Era un ometto azzimato e gentile, l'unico uomo che conoscessi che portasse della scarpette da ginnastica del modello preferito dalle ragazzine. Ma era una persona corretta, brava nel suo lavoro, e mai nessuno di noi allievi si trovò male con lui.
Anni dopo aver preso la patente, uscivo da un'altra stazione della metropolitana (credo abbiate capito che la uso molto) e incrociai con lo sguardo una persona, piuttosto male in arnese. Non mi ricordo bene, ma dava l'impressione di essere ricoperta da un liquido biancastro (?). Era stato un attimo, e solo dopo qualche minuto mi balzò in testa il pensiero : “Ma quel tipo mi sembra di conoscerlo... ma chi è ?!? eppure mi sembra di ricordarlo...” e così via.
Qualche tempo dopo, un amico mi disse: “ Ti ricordi il nostro vecchio istruttore di guida? È morto di AIDS.”
Poveretto! La persona incrociata alla metropolitana era lui! Mi dispiacque veramente. Era un brav'uomo con una tendenza sessuale diversa dalla mia, solo questo.

La terza interazione fu a una festa a casa di amici. Allora, c'era 'sta coppia di ghei, ovviamente dde ssinistra, ovviamente impegnati ner ssocciale, ovviamente lavoranti in unna ccopperrattiva...
A parte queste sgradite caratteristiche, erano due persone interessanti e spigliate, ed era un piacere parlare con loro.
Ma...
C'era un ma...
Questi due avevano la sgradevole tendenza a collidere quando si avvicinavano... cioè, non facevano altro che abbrancarsi, darsi bacetti, moine e cinguettii.
Lo so, lo so.... il fastidio che mi viene quando vedo due uomini che si sbacettano, non è molto progressista... ma sono fatto così.
Più che altro, era vedere due persone superanti la 40ina che si comportavano come due 14enni.... e la teatralità insita in questo agire. Questa era la sensazione che provavo. Mi davano l'impressione di recitare una parte. “Guardate quanto siamo felici! Guardate quanto ci amiamo! Guardate! Guardate!”
Per quanto ne so io, gli affetti recitati sono piuttosto fasulli... I sentimenti non hanno bisogno di una esposizione pubblica. Quei due mi davano la stessa impressione che ho di fronte alla allegria forzata e proclamata di una Gay pride... Una manciata di lustrini, tutta apparenza.

Come avrete intuito, non è l'omosessualità come comportamento privato che mi infastidisce... ma è l'esibizione della così detta diversità. Il mio povero istruttore di guida era omo e affari suoi. I due finocchietti della festa erano due attori, che riuscivano solo a dare fastidio....
Sul Kulo del parcheggio, non mi pronuncio... a ricordarlo mi viene ancora da ridere!

Dato l'argomento, ecco delle immagini per ristabilire l'equilibrio energetico
QUESTI SONO I SOLI CULI CHE MI PIACCIONO


IDEM. NON C'E' NIENTE DA FARE, SONO UN RETROGRADO.


4 commenti:

  1. LEVA QUEL BANNER!

    FREE PALESTINE!

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  2. perchè caro?
    certo, hai ragione. liberiamo la palestina dagli islamici di merda.

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  3. Itto lascia il banner!
    E' più facile essere filopalestinese alla moda radicalchic che capire le ragioni degli israeliani.
    Ho appena scoperto il tuo blog e penso che non mi perderò un post.

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