martedì 15 novembre 2011

Incontri metropolitani: Generazioni da rottamare.

Stasera, mentre tornavo a casa in metrò , ho notato un vecchio che mi dava sullo strano...
Perchè vecchio?
Semplice, aveva dei radi peluzzi bianchi sulla crapa, e una faccia angolosa e bitorzolosa da vecchio (sono tentato di dire butterata, ma era evidente che Egli non fu cavallante...).
Allora, 'sto vecchio era in una tenuta strana assai assai... orecchino indiscreto a pugnalo, pantaloni stretti e strani, scarpe fricchettone con fibbia sul tallone... e, non plus ultra, maglioncino grigio di TOPOLINO!


Converrete con me che l'insieme è parecchio strano...


L'ho guardato di sottecchi per un po'. Poi ho capito tutto.
Da una tasca penzolava una kefiah bianca e nera. 

3 commenti:

  1. Dovresti vedere a Roma, i prodotti che girano nelle metro...

    E comunque, secondo me ormai la kefiah fa parte di quei capi di vestiario talmente politicamente compromessi che manco li puoi più rivalutare come semplici "cose da mettere". anche perché manco tiene così caldo (l'ho provata... in inverno, ma l'ho provata).

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  2. @ left
    grazie.
    @Neuro
    Infatti, mio caro.
    uno che a 50/60 anni va in giro così conciato, vuol dire che non ammette di invecchiare... tipo Capucine (e tutti sanno la fine che ha fatto.)

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