mercoledì 4 maggio 2016

Reconquista (Operazione Grandine) Sant'uomini.

Sito virtuale a tempo accelerato, ora esterna 11.10.

I due avatar degli “Homme santee” convocati apparirono nello spazio vuoto nello stesso istante. Uno assomigliava a un Buddha, l'altro sembrava un vecchio mago col cappello a punta. Immediatamente, iniziarono a modificare l'universo a loro piacere. Apparve così un prato con degli alberi e dei fiori. I due si accoccolarono sul terreno. Aggiunsero anche una lieve brezza carica del profumo del mare.

Buddha: “Allora, vecchio mio, hai visto che cosa dobbiamo fare?”
Mago: “Levarli dai guai, come sempre.”
B:“Già... per caso, non c'era nessuno che conosciamo, nel sub?”
M:“No. Ce ne sono solo 5 dei nostri,tra i fanti di marina, e nessuno di loro era là.”
B:“Meglio così. Allora, che te ne pare?”
M:“Sembra che i kakkiddi l'abbiano pensata bene, stavolta...”
B:“Avranno pagato qualcuno per farlo.”
M:“Già... comunque, mi dà l'impressione che abbiano calcolato bene l'ambaradan. La “ditta (1)” non può intervenire in tempo utile, e avranno pensato anche a qualcosa per contrastare gli strike navali dell'aviazione.”
B:“In effetti... dobbiamo usare qualcosa di diverso. Facciamo un po' di brain storming.”
M:“Ok”
I due personaggi si astrassero per qualche istante.
Nella mente del mago, tra le tante, ricorreva un'immagine di grandine cadente.
M:“EUREKA!”
B:“Esagerato. Grandine, eh?”
M:“Si”
B:“Vediamo... “
Qualsiasi cosa militare associabile al concetto di grandine si presentò alle loro menti.
M:“Palla di ferro...”
B:“no, no, ovviamente”
Lazy dog orbitali...”
Nemmeno.”
Missili...”
Forse ci siamo...”
Balistici, no.”
Ovvio”
Cruise...”
Un piccolo esame di disponibilità rivelò la presenza di un sub nell'altro mare, ma un esame di fattibilità dell'attacco lo scartò subito.
Cruise terrestri...”
Indisponibili per ECCESSIVO VALORE STRATEGICO.
Missili tattici...”
Idem. Una dopo l'altra, varie opzioni furono scartate. Una divenne interessante.
M:“Missili aria-aria”
B:“Sarebbe la prima volta che si usano contro bersagli navali...”
M:“Beh, basta che funzioni, no? Esaminiamo quelli con la gittata maggiore”
B:“Ok... gli Stiletto...”
M:“Già... vediamo con la formula”

Energia Cinetica = ½ x massa x (velocità)²

M:“Però! Solo come energia cinetica, è almeno il triplo del missile antinave standard!”
B:“La carica esplosiva è meno di un terzo...(2) ma dovrebbe aprirgli dei discreti buchi.”
M:“Dai dati in nostro possesso, le navi kakkid (3) dovrebbero non dovrebbero essere “indurite”... un momento.”
Nuove informazioni furono versate dall'esterno, sotto forma di arcobaleno.
I due si affrettarono ai piedi dell'arcobaleno e aprirono il tradizionale forziere.
B:“... le navi della flottiglia “*** RELIEF” si stanno dirigendo verso i convogli.”
M:“Che fessi! Adesso abbiamo la certezza che il convoglio è molto importante!”
B:“Lo sai, fanno sempre una cazzata. Sono stupidi, se no non sarebbero kakkid. Comunque, torniamo a noi. Missili aria-aria Stiletto. Il vettore?”
M:“Il Missilista.”.
B:“È in fase di sperimentazione.”
M:“E allora? Lo sperimentiamo adesso.”
B:“Abbiamo un'idea e un possibile lanciatore. Chiediamo a un programmatore se è fattibile sparare un missile aria-aria su una nave, e che la colpisca pure.”

Mandarono così un invito. Un altro sant'uomo rispose, e apparve nel sito con la faccia e il corpo di un inglese bruno, un certo Turing.

T:“Quale è il problema?”
B:“Possiamo usare un missile Stiletto come antinave?”
T:“Richiesta strana... uno Stiletto è un missile ultra veloce, mentre un Puffino è lento... Sostanzialmente, sta tutto nella programmazione. Se lo programmate a seguire una certa eco radar, lui lo farà, sia un aereo o una carriola.”
M:“Perfetto. Ci dovresti fare un programma del genere.”
T:“Avrei bisogno dell'eco del bersaglio.”
M:“Questo è un problema... Te lo forniremo al più presto.”
T:“Va bene. Teniamoci in contatto.”

L'inglese bruno sparì.

B:“Allora... il Missilista ha un radar del tipo Mercurio...”
M:“Ti ricordo che c'è il link con i Giano della difesa aerea...”
B:“Già! Hai ragione. Basta chiedere di allungare un po' la vista.”
Inviarono l'ordine.

Comando generale strategico ore 11.11
La richiesta era incomprensibile, ma era impossibile non obbedire, dato che aveva l'avallo del Responsabile strategico in Carica.
Così, allo Awacs in volo fu chiesto di espandere la trasmissione fino a illuminare il golfo di nord est, ancora in mano al nemico. Là il radar registrò degli echi leggermente distorti.
Le tracce elettroniche furono subito incrociate con i dati dei droni (il Mantis era sempre lì sopra), e ad ogni eco fu data una sigla identificativa.
I convogli convergenti verso la tomba dello A-101 diventarono così Orda uno , Orda due e Orda tre, a seconda della distanza dal luogo nell'affondamento. Le navi del cosiddetto “ *** RELIEF” furono denominate falso a, falso b, falso c, e, d. La nave sopravvissuta del primo convoglio divenne Trappola.

Sito virtuale a tempo accelerato, ora esterna 11.12.

B:”Abbiamo le firme radar. Ora il programmatore potrà lavorare.”
M:“Bon. Il Missilista ne porta 200. Supponiamo 6 Stiletto per ogni nave, compresa la civetta. Sono 60. diciamo 7 per sicurezza. Sono 70. ne restano abbastanza per l'autodifesa del Missilista.”
B:” Il missilista ha anche un proiettore laser.”
M:”Ah già.”
B:“Vediamo... A fare da battistrada ci vogliono un paio di Spandi-fumo (4), voglio gli equipaggi migliori.
il Missilista seguirà una rotta di *** con lo IFF su neutrale (5)... tanto per dimostrare che le porcate le sappiamo fare anche noi. Arrivato a 300 km dai bersagli, lancia i missili, poi torna a casa con un giro largo.”
M:”Un momento... non possiamo essere sicuri che le affondi tutte.”
B:“Può lanciare una seconda scarica.”
M:”Dovrà scappare col pepe al culo, non rischiamo troppo. Poi c'è l'ORDINE PERMANENTE.”
B:“Cosa proponi?”
M:”Una delle Arcadia (6). ”
B:“L'idea mi piace...con una rotta larga, dovrebbe arrivare nell'area proprio al momento giusto... per quello, dovremo dare degli ordini adesso.”
M:”Facciamolo”.
.
Aeroporto militare di *** (nome in codice Wuam) sede reparto aero-rifornimento “il Nutritore” (Armata di Cielo). Territorio della Repubblica. Ore 11.13.

Arrivò un messaggio urgente e ermetico dal comando strategico.
Inviare un velivolo Aero-rifornitore mod. K-100 su GPS coord entro le ore 12.17. L'Aero-rifornitore dovrà attendere ordini nell'area. Mantenere assoluto silenzio Radio”.
Gli ordini sono ordini, e entro 10 minuti, un K-100 si levava in volo verso il punto, un tratto di mare lontano da tutto e tutti, per girare in tondo.

Sito virtuale a tempo accelerato, ora esterna 11.13.

B:”Il programmatore ha fino.”
M:” Ottimo. Inseriamo la robba nel rapporto finale e spediamolo ai nostri datori di lavoro”
Concluse in tono ironico.


Comando tattico aeronavale, sala operativa, ore 11.14

Il Rapporto preliminare della “Operazione Grandine” arrivò sullo schermo protetto del responsabile di settore. Iniziò subito a leggerlo. Scoprì un paio di cose che non sapeva sulla difesa strategica, ma il piano gli piacque. Di conseguenza, lo approvò immediatamente. Arrivò anche l'approvazione del Responsabile Ufficio Strategico. Adesso, la “Operazione Grandine” poteva incominciare.

Aeroporto militare di *** (nome in codice Golasecca) sede gruppo areo-tattico “Grifone” (Armata di Cielo) Zona Liberata. Ore 11.25

Due Macdonnel E-350 decollarono in emergenza. I loro ordini erano lapidari e incontestabili:
Decollare con rotta ***. Salire a 10.000 m sopra aeroporto. Attendere fino alle 12.15. sopra l'area aeroportuale. Iniziare completa azione di disturbo frequenze radar. Alle ore 12.30 dirigersi verso punto (GPS coord) con rotta ***. Raggiunto il punto, dirigersi con rotta *** verso punto (GPS coord). Mantenere velocità costante 800 km/h. Continuare azione di disturbo fino al raggiungimento delle coordinate finali (GPS coord). All'arrivo, interrompere disturbo e scendere a livello superficie con rotta ***. ritorno alla base con rotta ***. Mantenere assoluto silenzio radio per tutta la missione. Stare in ascolto sulla frequenza *** Giga per eventuali ordini successivi. Il vostro nominativo è Calumet 1”. I piloti mugugnarono more solito contro il comando e le sue assurdità.

Aeroporto militare di *** (nome in codice Angelario) sede gruppo “Sperimentali” (Armata di Cielo). Territorio della Repubblica. Ore 11.44

Il grande cargo si avviò lentamente sulla pista. Nonostante il suo aspetto, era un aereo da caccia... o meglio, una sorta di corazzata volante. Tra i missili appesi alle ali e quelli nascosti nella pancia, trasportava 220 Stiletto aria-aria. Gli ordigni, con una carica di 50 kg, una velocità di 5 mach e una portata di 450 km, erano dotati di un sistema di guida inerziale e a radar attivo. Nel naso del pachiderma, occhieggiava un proiettore laser di grosso calibro. Tutto questo rendeva il Missilista (così era soprannominato) l'arma aerea più efficiente – anche se non collaudata – contro altri aerei... Per questo il comandante della missione, Capitano (della Riserva) Aldonisi era perplesso, addirittura sconcertato. Nella vita civile, era un professore di fisica, e tendeva ad applicare la sequenza causa ed effetto in ogni cosa. Gli ordini ricevuti scardinavano la sua fede in un universo ordinato. Doveva portare il suo prezioso bestione sopra un anonimo pezzo di mare, e là aprire il plico (stampigliato SEGRETO) che gli era stato consegnato. Il suo equipaggio, primo pilota, secondo pilota, operatore di sistemi, operatore d'armi , puntatore, e meccanico, erano sorpresi quanto lui.
Il meccanico, che era il clown della ciurma, diede fiato alle domande di tutti: “Professore... che succede?”
Che io sia dannato se lo so... suppongo un qualche tipo di esercitazione...”
Una esercitazione sopra il mare?” Si stupì il primo pilota.
Ubi maior, minor cessat.”
Disse il Capitano, concludendo nel suo modo tipico.

Comando tattico aeronavale, sala operativa. Territorio della Repubblica. ore 11.47

La notizia del decollo dei velivoli dedicati alla “Operazione Grandine” erano appena giunte, quando – non protocollarmente - apparve nella sala la Com.Op.Som. (7) O la “Ducessa dei Sommergibili” o - non ufficialmente - “la Draunara”(8). Era una donna bruna con una benda sull'occhio sinistro, uno strano miscuglio di durezza e sensualità; la sua figura era ben conosciuta nell'Armata di Mare, in quanto girava spesso in tenuta da fatica sui suoi “piccini” - li chiamava così – ormeggiati, e non aveva remore a prendere gli attrezzi e a sporcarsi le mani a ripararli come una burba qualsiasi. Ciò nonostante , era temuta (e amata) dai suoi – e anche dagli altri (solo temuta) – come una divinità tipo Kalì o Aletto ... il suo unico occhio verde emanava influssi magnetici e folgori allo stesso tempo, e correva voce che gli sventurati oggetto delle sue rare – ma terrificanti – sfuriate fossero finiti in manicomio. Di conseguenza, appena entrò, il normale brusio si abbassò, quasi fino a spegnersi. La donna si avvicinò con aria indifferente al Responsabile, il quale alzandosi, provò un rimescolio. Nonostante l'inappuntabile alta uniforme, si intuivano i tatuaggi che ne ricoprivano il corpo al 70%, e si percepivano le onde della sua rabbia repressa.
Buongiorno, Ammiraglio Manier. Vorrei sapere che succede.”
Disse, l'unico occhio fisso e spalancato, con una voce presagente terremoti.
È bene che Lei sia qua, Com.Op.Som.. L'operazione Grandine sta iniziando.”
Operazione...?”
La rappresaglia per l'affondamento del A-101”.
L'espressione della donna si addolcì.
Bene. Mi spieghi, la prego”
Mentre l'Ammiraglio spiegava a sommi capi l'azione, il Com.Op.Som. si limitò ad annuire. Ebbe un evidente segno di apprezzamento quando l'Ammiraglio accennò all'apporto degli “Hommes santes” alla programmazione dell'operazione. Alla spiegazione del ruolo del Missilista, disse solamente: “Tipico dei santi...”.
Dopo che l'Ammiraglio ebbe finito, stette zitta per un attimo.
Se lei permette, Ammiraglio, vorrei restare qua.”
Certo, Com.Op.Som.. Si accomodi.”
E gli porse una sedia.

Aero-rifornitore AE-704 ( GPS coord) mare Mediterraneo ore 12.10

La gente dello AE-704 aspettava che succedesse qualcosa. E qualcosa avvenne. Un grosso velivolo si avvicinò. I membri dell'equipaggio si scambiarono occhiate perplesse. Il quadrigetto che si stava approssimando aveva le forme di un aereo di linea, ma era nella livrea degli intercettori. Congruente come un ippopotamo in tutù rosa. Le sigle che esibiva (BL-175) per loro non avevano alcun significato. I velivoli si affiancarono. Fasci laser lampeggiarono dalle carlinghe.
Buongiorno AE-704. Abbiamo bisogno di un goccio” Diceva il messaggio.
Roger BL-175. Iniziamo la procedura.” Fu la risposta.
I due aerei si incolonnarono. L'addetto al rifornimento, che si era spostato al suo posto in coda, guardava, per così dire, negli occhi dell'ospite. Il BL-175 protese la sonda, e lo AE-704 il canestro. Il carburante iniziò a affluire nei serbatoi. L'addetto non riusciva a vedere i piloti nella cabina dell'altro aereo ... anzi ... non vedeva neppure un movimento. Finito il rifornimento, lo AE-704 si staccò e si rimise a fianco del rifornitore. Un altro lampeggio.
Grazie della benza, AE-704. Arrivederci.”
Arrivederci BL-175.”
Lo BL-175 si allontanò verso nord. L'addetto al rifornimento era tornato in cabina, e comunicava le sue scoperte a tutti.
Vi dico che non c'era nessuno a bordo! Niente piloti, niente di niente!”
Stai dicendo che era un drone? Un drone così grande?”
Ma a che serve un drone così?”

Comando tattico aeronavale, sala operativa. Territorio della Repubblica. Ore 12.35

L'Ammiraglio e la Draunara erano seduti fianco a fianco e fissavano gli schermi. La donna non aveva più aperto bocca. All'uomo biondo sembrava che quasi non respirasse. Sul tattico, le pedine della “Operazione Grandine” si muovevano lentamente. Dal comando strategico giunse un messaggio sullo schermo privato dell'Ammiraglio.
«Comando Strategico (consulente ambientale) a Responsabile Comando tattico aeronavale.

È stato rilevato che il bersaglio 03 di Orda 1 (Nave da 20.000 t) è una petroliera. Si suggerisce di non attaccarla, per limitare i danni all'habitat marino locale. La decisione è delegata al Responsabile Comando tattico.»
Che ne pensa, Ammiraglio?”. Chiese il responsabile al Com.Op.Som..
Sono d'accordo con il consulente.”
Bene. Ordineremo al Missilista di lasciarla andare. Qualche migliaio di tonnellate di carburante non ha mai fatto la differenza, per i kakkid”.
La donna alzò il sopracciglio. Non immaginava che l'Ammiraglio Manier usasse quella parola semi oscena.

Missilista. 10.000 m sopra Costa nord ovest. Ore 12.40

Siamo arrivati al punto A. Posso aprire le istruzioni.” Annunciò il Capitano (della Riserva) Aldonisi. Ruppe il sigillo della busta e tirò fuori un compact disk e un foglio. Lesse il foglio il fretta, corrugò la fronte sotto il casco e cominciò a parlare.
Siamo parte integrante dell'Operazione Grandine.. Il nostro nominativo è Fromboliere“
Se gh'è?
Chiese il primo pilota.
Dobbiamo risalire al nord con rotta *** fino al punto... GPS coord . Due spandi-fumo ci faranno da battistrada. Al punto X, illumineremo il golfo. Dopo aver individuato tre convogli nemici , gli spareremo contro una settantina di Stiletto. Poi, taglieremo la corda con rotta ***.”
Tutti – anche i piloti - si voltarono e lo fissarono come se gli fosse sprizzato il fumo dalle orecchie. Si alzò una litania di voci:
Ma che cacchio è?”
Dobbiamo sparare a delle NAVI dei missili aria-aria?”
Noi non siamo mica marinaretti!”
Basta! Basta! Silenzio!”
Riemerse il professore che domava gli alunni riottosi...
Qua dice che nel dischetto c'è il programma per i missili e il radar... dice anche che dobbiamo metterci in ascolto sulla frequenza *** Giga. Silenzio Radio assoluto”
Gli guardò tutti.
Non l'ho fatto io questo ordine, e ci dobbiamo obbedire. Prendi il dischetto!”
Comandò all'operatore di sistemi.
Non del tutto convinto, il secondo pilota programmò la frequenza della radio.
Subito si sentì una voce.
GRGRSGRSS … lio zero tre Orda uno; annullare attacco. Ripeto. Bersaglio zero tre Orda uno; annullare attacco. Ripeto. Bersaglio zero tre Orda uno; annullare attacco. Fromboliere, se avete ricevuto questo messaggio, battete le ali con questa frequenza : uno, tre, uno, cinque. Questo messaggio sarà ripetuto fino al ricevuto. Qui Nido, chiamo Fromboliere. Bersaglio zero tre Orda uno ; annullare attacco. Ripeto. Bersaglio zero tre Orda uno; annullare attacco. Ripeto. Bersaglio zero tre Orda uno; annullare attacco. Fromboliere, se avete ricevuto questo messaggio, battete le ali con questa frequenza : uno, tre, uno, cinque. Questo messaggio sarà ripetuto fino al ricevuto.....”
Avanti, batti le ali, michè!”
Ordinò il capo.
Cancella quel bersaglio dalla programmazione, Giorgi.”

Comando tattico aeronavale, sala operativa. Territorio della Repubblica. Ore 12.43

Le riprese del Manticus confermarono il ricevuto.
Bene. Non ci resta che aspettare.”
Disse l'Ammiraglio.


Note:
(1) Gergo per l'arma sottomarina
(2) Il calcolo è stato fatto usando i dati del missile aria-aria KS-172 (AA-L) e del missile antinave Exocet
(3) Termine insultante (di origine oscura) che indica genericamente il nemico, come crucchi per tedeschi.
(4) aerei per contromisure elettroniche
(5) Identification Friend or Foe, apparecchio che trasmette automaticamente un codice identificativo.
(6) Grandi droni da difesa aerea.
(7) Comandante Operativo Sommergibili

(8) Draunara = Donna Drago in siciliano.

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